Pubblicato il 13/07/2023
GREGARIO Vera - il primo telaio composito monoscocca integrale su misura
Abbiamo conosciuto Salvatore Botrugno e Paolo Baldissera, i fondatori di Gregario, nel 2020, quando ci hanno raccontato la loro creatura (leggi l’articolo di presentazione GREGARIO – un nuovo approccio), una bike-tech company B2B Made in Italy, fondata nel 2017 come spin-off del Politecnico di Torino.
Chi ci segue sa quanto noi di CyclingON siamo attenti alla tecnologia di prodotto e di processo applicate alla nostra amata bicicletta, soprattutto se si tratta di aziende italiane…
Durante l’ultima edizione di Eurobike Show, appena conclusa, Gregario ha presentato il progetto Vera, il primo kit telaio composito monoscocca integrale al mondo, che ovviamente, ha catturato l’attenzione.
I processi produttivi di realizzazione dei telai in materiale composito si distinguono in due macro categorie, la produzione di serie per cui ogni stampo corrisponde ad una taglia e la fabbricazione su misura fasciato (tube-to-tube) con tubi preformati che vengono tagliati e uniti, personalizzandoli per lo specifico ciclista.
Gregario Vera rivoluziona il su misura, con la completa personalizzazione della bicicletta, garantendo le caratteristiche di qualità, prestazioni e stile che contraddistinguono i prodotti realizzati in Italia. Questo primo telaio proposto utilizza il brevetto messo a punto da Gregario nel 2017 per la costruzione di telai monoscocca su misura.
Il concetto monoscocca è stato sfruttato in modo anche non corretto e opportunistico negli ultimi anni, arrivando a comprendere telai costituiti da un triangolo principale al quale viene collegato il carro posteriore, che a sua volta è realizzato da uno o più stampi diversi. Si intuisce che, così facendo, non c’è più un’unica struttura rigida.
D’altra parte, personalizzare gli stampi per ogni cliente sarebbe impensabile dal punto di vista non solo economico, ma anche operativo, basti pensare agli spazi e ai tempi necessari per realizzare ogni stampo.
La lungimiranza di Gregario sta proprio nella progettazione di uno stampo per la costruzione di un telaio monoscocca realizzato in maniera modulare, che offre la possibilità di variare dimensioni e caratteristiche per ottenere misure personalizzate, senza compromettere le caratteristiche che solo un’unica struttura monoblocco può offrire. Il brevetto consente dunque di realizzare un vero monoscocca integrale, che dia origine ad un telaio finito una volta aperto lo stampo a fine lavorazione, unendo i benefici della costruzione monoscocca al “su misura” con geometrie dedicate ad ogni singolo ciclista.
Le misure antropometriche posso essere scelte in autonomia o con l’aiuto di un biomeccanico di fiducia, ma presto sarà disponibile online una webapp che sfrutta l’AI per rilevare le misure dei segmenti del corpo via webcam.
Si tratta di un singolo processo di laminazione, che non prevede alcun incollaggio né tubi preformati. Un monoscocca integrale, dal tubo sterzo ai forcellini posteriori, che consente di apprezzare completamente le caratteristiche strutturali della fibra di carbonio.
Il telaio che ne deriva ha tubi dalla forma particolare e distintiva, curati anche dal punto di vista aerodinamico. La progettazione ha tenuto in considerazione le interazioni tra telaio, componenti e ciclista in movimento grazie all’esperienza di Gregario sul campo nella consulenza CFD (Computational Fluid Dynamics) e in galleria del vento.
Come vuole la moderna tendenza delle bici da corsa di alto livello, Vera predilige integrazione ed ergonomia. La combinazione di attacco e manubrio in fibra di carbonio, ideata direttamente da Gregario, vede cablaggi integrati completamente nascosti alla vista. Non solo le misure di lunghezza attacco e larghezza manubrio sono personalizzabili, ma grazie al meccanismo brevettato si può cambiare angolo di attacco (da −3 a +15 gradi in riferimento al piano stradale) per adattare la postura alla condizione fisica o alle esigenze specifiche, mantenendo il profilo aerodinamico del manubrio sempre perfettamente orizzontale.
Il reggisella è anch’esso integrato per ottimizzare l’aspetto aerodinamico e strutturale, appagando anche l’estetica. La regolazione dell’altezza rimane di tutto rispetto, comunque, +/- 30 mm.
La forcella è realizzata con la completa integrazione nel telaio, migliorando l'aerodinamica di tubo sterzo ed obliquo. La costruzione è monoblocco, senza incollaggi, con sedi TA12 integrate e crown race in carbonio direttamente da stampo. L’installazione delle pinze freno è flat mount. Il perno è passante 12 mm x 142 mm con sedi coniche. Queste caratteristiche sono finalizzate alla precisione e sicurezza di guida.
Ulteriori rumors, poi, lasciano ben sperare che ben presto verranno realizzazione anche modelli triathlon e gravel.
Ci teniamo a sottolineare che siamo al cospetto dell’autentico Made in Italy, infatti ideazione, progettazione, ingegnerizzazione e produzione avvengono ad opera di Gregario nel nostro Paese.
Info: www.gregariocycling.com
Leggi l’articolo di presentazione GREGARIO – un nuovo approccio